Incontro all’ISIS “Pitagora” di Torre Annunziata
05/06/2005 - Sicurezza Stradale: “Alcool e Droga, un pericolo binomio”
Presenti autorità ed esponenti dei vari settori
La gravità del problema è a tutti nota e le cifre dicono che in Italia ci sono 6.500 morti all’anno, 270.000 feriti, e danni che si aggirano su 20.000.000 di euro (circa 40 mila miliardi), inoltre gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte tra i maschi al di sotto dei 40 anni. E proprio per questo che, il RTC Pomepi-Oplonti Vesuvio Est, in collaborazione con il Distretto 2100 Campania-Calabria-Territorio di Lauria, ha organizzato il giorno 25 marzo una conferenza sul tema della Sicurezza Stradale nelle scuole. Coerentemente con le finalità educative ed istituzionali del Rotaract, si è deciso di dedicare una giornata nel promuovere il tema della sicurezza stradale nelle scuole attraverso un incontro con professionisti del settore, tesi ad informare i più giovani in merito all’importanza del rispetto delle normative stradali in vigore con un occhio di riguardo anche verso il divieto dell’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti durante la guida.
In questa giornata si è cercato in tutti i modi possibili di dare una diversa visione del problema indicando come l’incidentalità stradale sia in realtà un problema culturale. Ed è quindi sempre più evidente il ruolo della formazione nella sicurezza stradale per modificare il comportamento dell’uomo e il suo approccio culturale alla strada. Inoltre è emersa l’idea che ciò possa avvenire solo attraverso un intervento educativo continuo, costante e avente funzione di profilassi, somministrato come un vaccino ad infusione lenta, attraverso l’unico mezzo possibile: la scuola! Ma quale ruolo assume la scuola in questo ambizioso obiettivo? Assume sempre più il compito di formare non solo sul piano culturale e morale i futuri professionisti, ma ha anche l’obbligo di formare i futuri utenti della strada.
Che la scuola potesse rivestire un ruolo cruciale non era difficile intuirlo e, in realtà ciò era già da tempo emerso, sulla carta, almeno a partire dai primi anni ’90, quando il Nuovo Codice della Strada introduce all’articolo 230 l’insegnamento obbligatorio della educazione stradale in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Educazione stradale non vuol dire limitarsi solo all’insegnamento di nozioni tecniche sulla segnaletica stradale e il codice della strada, ma è qualcosa di più, cercare di istituire in ogni singolo cittadino la coscienza della guida. E ciò è quello che si è cercato di fare durante questo incontro tenutosi presso l’ISIS “Pitagora” di Torre Annunziata.
Vista l’importanza dell’argomento e il notevole impatto sul territorio, l’evento è stato patrocinato dal Comune di Torre Annunziata che ha dato un notevole contributo alla realizzazione del suddetto progetto con la partecipazione, alla giornata, dell’Assessore alle politiche giovanili, dott. Enzo Ascione in rappresentanza delle istituzioni, il quale ha sottolineato l’importanza dell’argomento e dell’evento in un territorio difficile quale quello di Torre Annunziata. Sulla stessa linea, il dirigente scolastico dell’istituto, prof.ssa Maria Ortello che ha invitato i suoi ragazzi, peraltro numerosissimi, a prestare particolarmente attenzione alle problematiche che venivano sollevate durante quest’incontro. Non poteva mancare il saluto del Presidente del nostro Rotary Padrino, comm. Franco Spera che ha accolto con orgoglio il desiderio del RTC Pompei-Oplonti Vesuvio Est nel voler organizzare un simile evento.
Hanno introdotto i lavori, Pietro Falco, Rappresentante Distrettuale del Distretto 2100 e Massimiliano Sibilio, Presidente del RTC Pompei-Oplonti Vesuvio Est che hanno rimarcato l’importanza dell’evento cercando di coinvolgere i ragazzi presenti sull’importanza dell’argomento, ricordando loro soprattutto esperienze di vita.
Una fantastica moderatrice nella persona del segretario distrettuale Sabrina Cozzolino, ha poi “gestito” l’incontro che ha visto avvicendarsi la prof.ssa A. Scotto di Tella, docente di Medicina Legale presso la Seconda Università di Napoli, che ha portato la propria esperienza sull’uso dell’alcool e delle droghe sulla strada, il dott. A. Greco, presidente del Tribunale di Torre Annunziata, che ha illustrato le principali norme giuridiche vigenti ed infine ha chiuso l’ing. E. Bizzarri, funzionario del SIIT Settore Trasporti Campania-Molise che ha illustrato ai ragazzi il rispetto delle normative e quindi il corretto uso del casco, della cintura e di tutto ciò che il codice prevede per la sicurezza sulla strada. La novità interessante di questo incontro è stato l’intervallarsi di filmati educativi ed a tratti anche molto toccanti, gentilmente concessici dall’associazione guido per vivere, che è possibile visionare in rete al seguente indirizzo http://www.guidopervivere.it/finalisti.html.
L’impegno maggiore dell’intero processo relativo alla costante educazione stradale ricade sulle spalle di tutti i giovani rotaractiani cui spetta scegliere il proprio ruolo, ricordando che si è deciso di far parte di un mondo dove servire è la parola d’ordine. Da parte mia posso solo suggerire una scelta possibile e plausibile, che riassumo in una frase tratta da un libro proprio sull’educazione alla convivenza civile: “Un mondo adulto pieno di colpe e di ferite, incapace di risolvere in modo adeguato alle sue aspirazioni, i problemi della convivenza e della moralità, deve però impegnarsi ad educare, a rendere migliori le nuove generazioni”.
FRANCESCO DE FRANCESCO, RTC Pompei-Oplonti Vesuvio Est